Questo blog nasce come un giardino dove parlare dei miei interessi, degli argomenti che mi appassionano. Non solo un blog dove pubblicare ricette ma il mio giardino segreto dove invitarvi ad entrare in un mondo dove regna la magia. Qui vorrei parlarvi di erbe officinali, di erbe aromatiche, del potere delle pietre dure, di antiche religioni, gli antichi culti matriarcali di cui parlano diverse scrittrici, da Laura Rangoni a Vicki Noble, un mondo in cui le donne erano al centro della società. un molto che mi affascina. Oggi vorrei parlarvi di Mabon, la divinità di mezz'autunno, una divinità della cultura celtica. Mabon significa figlio della luce. Mabon è l’equinozio d’Autunno, un tempo di equilibrio dove luce e buio sono uguali, ma ha inizio il buio. E’ una festa di ringraziamento per i frutti della terra da conservare per il lungo, freddo inverno, celebrazione della casa e del raccolto. Con l’equinozio d’autunno l’oscurità prende di nuovo il sopravvento, questa energia porta verso in raccoglimento, verso l’interiorità, la meditazione. La Natura è stanca e cerca il meritato riposo. Una pratica tradizionale delle culture pagane è passeggiare in luoghi selvatici raccogliendo frutti, ramoscelli, foglie e piante secche, che poi vengono utilizzati per decorare la casa. In questa stagione amo vestire la casa dei colori dell’Autunno, i colori di Madre Terra, nastri dorati, per mantenere in casa la luce del Sole. Con gli elementi raccolti nelle passeggiate nei boschi si possono creare ghirlande da appendere fuori dalla porta o mazzetti da appendere in casa. Le pietre di questo periodo sono onice, quarzo citrino e granato. Abbandoniamoci alla Terra per ritrovare la pace interiore. Qui vorrei parlarvi anche delle mie creazioni. Nelle foto la mia interpretazione di Mabon, ho usato i colori dell’Autunno, i colori della Terra e del bosco, organza di seta e taffetà e la luce dorata dei raggi del Sole. Photo: Marcella Migliore
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Anna
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